Da segnalare sono i concerti di sabato 23 presso la  Basilica Superiore di San Francesco di Assisi (ore 21) e a Santa Maria degli Angeli (ore 15:30).

Si tratta di due concerti: – dell’esibizione di Padre Armando Pierucci, considerato il miglior organista vivente, alle ore 15:30 a Santa Maria degli Angeli mentre alle ore 21 presso la Basilica Superiore di San Francesco di Assisi –  del concerto dell’orchestra giovanile d’archi dei ragazzi delle Marche, di Gerusalemme e di Sarajevo.

Il concerto fa parte del nuovo tour dal titolo “Armonia” che inizia giovedì 21 agosto  da Sassoferrato (An) per proseguire fino alla settimana prossima con esibizioni nelle Marche, in Umbria, Lombardia e Svizzera.

L’orchestra è nata grazie alla volontà di Padre Armando Pierucci da venti anni organista ufficiale della chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme e direttore della scuola di musica Magnificat sempre a Gerusalemme e vuole essere un momento di rafforzamento dello spirito culturale internazionale, del senso di fratellanza fra giovani di diverse religioni, etnie, culture perché la musica costituisce un linguaggio universale di dialogo e di pacifica convivenza.

La diversità culturale ed il dialogo interculturale da alcuni anni sono diventati importanti sfide di ordine mondiale basato sulla Pace, sulla comprensione reciproca e sul rispetto dei valori condivisi. Questo messaggio oggi ha la sua validità più che mai perché in Medio Oriente la guerra continua a seminare terrore e morte ed il mondo intero è inerme di fronte a questa tragedia, non riuscendo a controllarla e fermarla. Partecipare a questi concerti è un piccolo gesto per sostenere chi in Medio Oriente non sceglie la violenza.

L’associazione “Premio Vallesina” onlus di Jesi, in provincia di Ancona, sostiene da anni questo progetto dell’ orchestra giovanile di soli archi (35 elementi dai 15 ai 22 anni) che si è esibita in molti luoghi simboli delle Marche ma anche a Gerusalemme, nella chiesa della natività a Betlemme, a Sarajevo e Mostar, riscuotendo sempre unanimi consensi.

Nel corso dei due concerti gli allievi musicisti, diretti dal maestro Stefano Campolucci, proporranno brani tratti dalla tradizione musicale dei Paesi di provenienza dei membri stessi dell’orchestra (Bosnia-Erzegovina, Israele, Palestina, Marche) per sottolineare l’incontro delle diverse tradizioni e delle diverse culture. Accanto a queste musiche figureranno anche altri brani molto noti sia religiosi sia sul tema della Pace. Alcuni dei brani della tradizione musulmana e bosniaca verranno cantati dai giovani di Sarajevo, altri invece saranno strumentali.

Per la musica delle Marche verranno eseguiti brani di Giovanni Battista Pergolesi e di Gioacchino Rossini e nella seconda parte il repertorio sarà allargato ad autori di fama mondiale.

I giovani musicisti, in omaggio a S. Francesco e al programma di quest’anno, eseguiranno il “Dolce sentire” arrangiato per gruppo d’archi da padre Giuseppe Magrino di Assisi e, in omaggio a Papa Francesco, verrà eseguito il brano Peregrinacion di Ramirez.