Venezia ’71 archiviata. Ecco i premiati, i premianti, i premi. Appuntamento al 3 settembre 2015

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Anche la 71ma Edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia si è conclusa. Restano ora le considerazioni da fare su un evento-avvenimento che è inziato con l’arrivo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano segnato dall’incalzare di tutta una serie  di proteste –  a partire da quella degli oltre tremila dipendenti comunali in corteo contro i tagli alle loro retribuzioni per non parlare di di quella degli autotrasportatori del Lido e i comitati contrari al passaggio delle grandi navi da crociera in laguna – e si è conclusa con i Leone d’oro a sorpresa  al film “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza”   (A pigeon sat on a branch reflectiong on existence )  di Roy Andersson.

Trenta piccole stazioni di un viaggio fatto di incontri e situazioni inaspettate che offrono un punto di vista originale sulla società di oggi. Una scelta che ha diviso critici e cronisti visto che all’annuncio in sala stampa ci sono stati applausi e fischi. Dal palco il regista svedese ha citato De Sica e il suo Ladri di biciclette che lo ha profondamente ispirato: “Non sarei un regista se non avessi visto quel film”. [Fonte La Repubblica]

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Adam Driver e Alba Rohrwacher si sono  aggiudicati invece la  Coppa Volpi rispettivamente per la migliore interpretazione maschile e per quella femminile, protagonisti del film di Saverio Costanzo  “Hungry Hearts” – liberamento tratto dal libro ‘Il bambino indaco’ di Marco Franzoso – ora  a caccia di una distribuzione tutta United States. Successo confermato per una pellicola del cinema nostrano che arriva dopo l’Oscar assegnato a La Grande Bellezza e la Palma d’oro di cannes al film  Le Meraviglie.

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Il Leone d’argento per la miglior regia è andato al regista russo Andrei Konchalovsky per Le notti bianche del postino  (Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna – The Postman’s White Nights)  mentre il Gran Premio della giuria al documentario The Look of Silence del regista americano Joshua Oppenheimer. Il premio è stato consegnato da Tim Roth, membro della giuria, che ha voluto dire apertamente quanto questo film lo abbia colpito e commosso, “è stato come vedere nascere i propri figli”.

Il Premio Marcello Mastroianni  per miglior attore emergente è stato assegnato a  Romain Paul per Le dernier coup de marteau

Premio per la miglior sceneggiatura al film Ghesseha di Rakhshan Bani-Etemad mentre il Premio Speciale della Giuria lo ha portato a casa il film  Sivas di Kaan Mujdeci.

Leone del Futuro, Premio Luigi De Laurentiis per un’Opera Prima a Court di Chaitanya Tamhane  che si è visto riconoscere anche  il Premio Orizzonti per il miglior film.

Sempre nella  sezione Orizzonti, la cui giuria era guidata dalla regista cinese di Hong Kong Ann Hui, è stato premiato Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco con il Premio speciale della giuria, Il miglior film è andato all’indiano Court, dell’esordiente Chaitanya Tamhane che ha ricevuto anche il premio all’unanimità “Opera prima Luigi De Laurentiis” (100.000 dollari da dividere tra regista e produttore) consegnato da Ambra Angiolini e assegnato dalla giuria guidata da Alice Rohrwacher.  Il premio per la Migliore Regia è stato assegnato a   Theeb di Naji Abu Nowar  mentre  per il migliore attore a Emir Hadzihafizbegovic per Takva su pravila (These Are the Rules). Infine ilPremio Orizzonti miglior cortometraggio è andato a  Maryam di Sidi Saleh

Di seguito la lista di tutti i PREMI COLLATERALI (Fonte Coming Soon!)

Premio FIPRESCI
Miglior film Venezia 71: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica: Nicije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumovic

Premio SIGNIS
a Loin des hommes di David Oelhoffen
Menzione speciale a 99 Homes di Ramin Bahrani

Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema
Leoncino d’Oro Agiscuola per il Cinema al film Birdman di Alejándro G. Iñárritu
Segnalazione Cinema for UNICEF al film Hungry Hearts di Saverio Costanzo

Premio Francesco Pasinetti
Miglior film a Anime nere di Francesco Munzi
Migliori interpretazioni a Elio Germano (Il giovane favoloso di Mario Martone) e Alba Rohrwacher (Hungry Hearts di Saverio Costanzo)

Premi Pasinetti Speciali
Per la regia a Saverio Costanzo (Hungry Hearts – VENEZIA 71)
Pierfrancesco Favino, protagonista e produttore (Senza nessuna pietà – ORIZZONTI)
Per il film di Ivano De Matteo (I nostri ragazzi – GIORNATE DEGLI AUTORI)

Premio Brian
a Mita Tova – The Farewell Party di Tal Granit & Sharon Maymon

Premio Queer Lion
a Les Nuits d’été di Mario Fanfani

Premio Arca CinemaGiovani
Miglior film Venezia 71: Loin Des Hommes di David Oelhoffen
Miglior film italiano a Venezia: Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco

Premio CICAE – Cinema d’Arte e d’Essai
a Heaven Knows What di Josh and Ben Safdie

Premio FEDIC
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
Menzione speciale Fedic – Il Giornale del Cibo
a Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio Fondazione Mimmo Rotella
a Luigi Musini per il film Anime nere di Francesco Munzi

Future Film Festival Digital Award
a Birdman di Alejandro González Iñárritu
Menzione speciale: Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio P. Nazareno Taddei
a Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

Premio Lanterna Magica (CGS)
a Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte

Premio Open
alla regista Rä di Martino

Mouse d’Oro
Mouse d’oro per il migliore film del concorso: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer
Mouse d’argento al miglior film delle sezioni collaterali: Olive Kitteridge di Lisa Cholodenko

Premio The Most Innovative Budget
a Italy in a day di Gabriele Salvatores

Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino
a The show mas go on di Rä di Martino

Premio Interfilm
a Loin des hommes di David Oelhoffen

Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival
Miglior Film: 99 Homes di Ramin Bahrani
Menzione speciale all’Opera di Fatih Akin (The Cut)
Migliore interpretazione: Elio Germano nel film Il giovane favoloso di Mario Martone

Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima”
a Ivan Gergolet per Dancing with Maria

Premio Green Drop
a Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna (The Postman’s White Nights) di Andrej Koncalovskij

Premio Soundtrack Stars
Premio della Critica a Alexandre Desplat
Premio alla migliore colonna sonora dei film in Selezione Ufficiale: Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) di Alejandro G. Iñárritu

Premio Schermi di Qualità – Carlo Mazzacurati
a Anime nere di Francesco Munzi

Premio del pubblico “RaroVideo” – Settimana della Critica
a Nicije dete – Figlio di nessuno di Vuk Ršumovic

Premio Europa Cinemas Label
Miglior film europeo della sezione Giornate degli Autori: I nostri ragazzi di Ivano de Matteo

Premi Fedeora
Giornate Degli Autori
Miglior Film: One on One di Kim Ki-duk
Miglior regista esordiente: Aditya Vikram Sengupta per Asha Jaoar Majhe – Labour of Love

Settimana Internazionale della Critica
Miglior sceneggiatore: Vuk Ršumovic per il film da lui diretto Nicije dete – No One’s Child
Miglior Film: Ð?p cánh gi?a không trung – Flapping in the Middle of Nowhere di Nguy?n Hoàng Ði?p

Miglior Film Euro-mediterraneo del concorso Venezia 71
a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Premio Human Rights Nights
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer

Premio Piccioni
alla colonna sonora de Il giovane favoloso di Mario Martone composta Sascha Ring

Premio AssoMusica “Ho visto una Canzone”
al brano musicale Just One Day contenuto nel film Italy in a day di Gabriele Salvatores.

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2014”
a Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry

Il Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema assegnato da Giuliano Montaldo, presidente di una giuria di 28 studenti, è andato a Animata resistenza di Franco Montagner e Alberto Girotto. E per il miglior classico restaurato è stato scelto Una giornata particolare di Ettore Scola.

La vera grande novità di questo Festival è stata comunque  il suo direttore artistico, il francese Alexandre Desplat, un musicista con tutti i crismi che ha riportato al centro delle considerazioni dei media l’importanza ed il ruolo della musica all’interno dell’ambito cinematografico.

Ora la critica che si trova costretta ad archiviare questa edizione sotto la voce Festival Cinematografici   da settimane  parla della presenza  di tanti buoni film, alcuni anche eccellenti, ma di pochi veri, grandi,   ‘capolavori’ è già drizza le antenne per  Venezia 2015 che prenderà il via il 3 settembre 2015,  secondo quanto riferito da Paolo Baratta, Presidente della Biennale.Venzia ’72 si scontrerà apertamente con il festival del Cinema di Toronto.

Ai critici di domani, l’ardua sentenza di decidere da chi andare. Lido o Toronto? Tradizione o Non-convenzionalità?