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La SIAE vuole farci chiudere. E’ questa la nostra conclusione a fronte degli ultimi atti intercorsi che sono sfociati in un atto di pignoramento sui nostri C/C bancari senza che ci fosse alcuna notifica ai recapiti da noi suggeriti e oggetto di abituale fatturazione.
La SIAE prosegue la Sua corsa a “favore” dei suoi iscritti e favorisce la riscossione dei suoi crediti mediante atti giudiziari che garantiscono la copertura degli stipendi di una miriade di persone che sono state assunte per volontà politica. Sono intanti a dire la stessa cosa ma nessuno fa niente.
La consapevolezza che si fa chiara in noi è che ci troviamo dinanzi ad una Società sempre più Stato di Polizia nel quale chi conosce gli strumenti per arraffare somme di denaro lo fa senza concedere alle controparti gli opportuni strumenti di tutela e togliendo, di fatto, i fondi necessari per difendersi qualora facesse capolino , l’intenzione di reagire.
Svanisce così il risparmio di chi si mostra volenteroso nel cercare di ricostruire il paese in cui crede.
Inutile dire che auspichiamo un paese libero nel quale le azioni che si compiono non siano più figlie di comportamenti compiuti in forma anonima e/o minatoria.
Libero da gentaglia come quella che ci governa e ci dovrebbe tutelare a cominciare da coloro i quali si definiscono garanti del Diritto d’Autore.
Ovviamente non appena riusciremo a sapere di che morte vogliono farci perire sarà nostra cura informarVi.
Intanto ci sembra quasi superfluo affermare che…
eppure non ci siamo mai sentiti così liberi…
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=sCJofmkXdLA[/tube]
https://www.youtube.com/watch?v=sCJofmkXdLA
FALLA GIRARE FALLA GIRARE perchè NON VOGLIAMO ESSERE CERVELLI IN FUGA
di Giovanni Pirri