@TelefonoAzzurro – #storiedibullismo #1: Amelia #NonStiamoZitti

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STORIE DI BULLISMO PERVENUTE SULLA LINEA 1.96.96

Amelia ha 13 anni e frequenta la terza media. Chiama Telefono Azzurro per sfogarsi.  «Nell a mia classe c’è  una bulla con le sue due amiche … mi i nsultano, mi prendono in giro , mi lanciano bigliettini con  offese  e cose  non vere su di me  durante le lezioni».  “Ma sono anche manesche … succede anche che anda ndo in mensa mi diano spintoni e mi sporchino con i pennarelli i vestiti dicendo che non sono alla moda e che almeno non li  indosserò più … una volta mi ha nno anche strappato le pagine del libro di storia” .

Amelia dice di  provare a  difendersi,  «ma siamo una contro tre e non  ci  riesco  – racconta  – a volte piango, mi viene una forte rabbia e  tan ta  voglia  che  tutto  questo  possa  finire ». Rispetto  agli  altri  compagni  della  classe,  dice  che  «a  volte  stanno  dalla  mia  parte,  ma  più  spesso  stanno  con  le  bulle anche  se  loro  non  mi  prendono  in  giro  diret tamente …però ridono e si divertono quando le bulle fanno le prepotenze … ma così facendo le bulle  continuano perché loro ridendo le incitano … ma io ci resto molto male … e così mi sento sempre più sola e  mi vergogno di come sono e di quello che mi sta capitando e faccio fatica a stare con gli altri » .

L’operatrice  di Telefono Azzurro aiuta Amelia a parlarne in modo ap erto con gli adulti di cui si fida, in primis con i suoi  genitori e gli insegnanti, raccontando loro tutto ciò cha a scuola la fa stare male per trovare insieme delle  soluzioni.  L’operatrice aiuta Amelia a comprende re che  non  è  utile  cercare  di  ri manere  i solata dagli  altri  compagni e che in situazioni così difficili non è da deboli parlarne con i propri genitori .

Nel con tempo grazie  allo  spazio  di  ascolto  che  gli  viene  offerto  da  Telefono  Azzurro,  Amelia  comprende  che  è  importante  dire  sempre  quello  che  si  pensa  e  come  ci  si  sente  in  situazioni  come questa,  anche  se  non  è  sempre  facile, poiché  se  si  mantengono  questi  segreti  le  cose  non  possono  cambiare .  Amelia  si  sente  inoltre molto  sollevata quando l’ operatrice le dice che non è lei ad avere qualcosa che non va e che succede, a volte, che i  bulli  facciano  delle  prepotenze  perché  è  il  solo  modo  che  conoscono  per  stare  con  i  compagni e  per  farsi  accettare da loro

BULLISMO: CONSIGLI UTILI PER I GENITORI (clicca QUI)

[tube]https://www.youtube.com/watch?v=SMBI4qphHgU[/tube]
https://www.youtube.com/watch?v=SMBI4qphHgU

vignette e consigli utili contro il bullismo

 

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