Wildlife Economy: un progetto alla ribalta nazionale come innovativo modello di bioeconomia.
Fauna selvatica: una risorsa che può essere messa a frutto dal punto di vista economico attraverso una gestione sostenibile e intelligente
Fauna selvatica: una risorsa che può essere messa a frutto dal punto di vista economico attraverso una gestione sostenibile e intelligente
Dopo la presentazione in anteprima ad EXPO 2015 e vari incontri sul territorio Bernardino Ragni, biologo dell’ambiente, ha presentato alla Camera dei deputati il suo saggio: “Wildlife economy – Nuovo Paleolitico, ovvero mettere a frutto una materia prima abbondante e rinnovabile“, incentrando la discussione in modo particolare sulla gestione della fauna selvatica nel quadro di una innovativa visione di economia sostenibile.
E proprio sulle possibili applicazioni della filosofia-progetto al territorio nazionale è intervenuto Andrea Sisti, agronomo, presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali (CONAF) e della Asociacion Mundial de los Ingenieros Agronomas – World Association of the Agronomists (AMIA-WAA): “Negli ultimi venti anni, molti terreni agricoli sono stati abbandonati sul territorio nazionale, è opportuno discutere in maniera più assidua su come dare funzioni nuove a questi luoghi, coniugando le nuove tecnologie con la conoscenza e formando i nuovi ricercatori in un crogiuolo nuovo, meno settoriale”.
Chiara Braga Componente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei deputati, ha sottolineato invece il legame con l’attualità del dibattito sui temi dell’uso sostenibile delle risorse e dell’economia circolare: “Questo testo fornisce molte sollecitazioni anche in relazione a nuove norme che il Parlamento ha recentemente approvato. Mi riferisco in particolare al cosiddetto Collegato ambientale nel quale abbiamo previsto che vengano remunerati coloro che producono servizi a tutela della biodiversità e anche le attività qui illustrate possono rientrare all’interno di questa definizione”.
In sala, invitati a partecipare, rappresentanti di Enti pubblici, Associazioni Agricoltori, Associazioni Venatorie, Associazioni Ambientaliste, altri stakeholder nel campo agro-alimentare, agro-ambientale, agri-turistico.
