1-10 settembre 2016 Laboratorio Z ! Operazione CR7 Direzione Boulez
Ai confini tra Sardegna e Jazz
Ai Confini tra Sardegna e Jazz XXIX Edizione : Snake Platform & Dorian Wood (27 Dicembre)
Riprende sabato 27, dopo una breve pausa natalizia, il festival internazionale ‘Ai Confini tra Sardegna e Jazz’, con una serie di appuntamenti e due concerti che non mancheranno di far parlare critica e spettatori per la loro singolarità. Continua a leggere
Ai Confini tra Sardegna e Jazz – 27 e 29 Dicembre 2014 – Palanuraghe – Dorian Wood Trio (@DorianEWood)
“Reflections of a parting sky parts 1 &2” : Dorian Wood (piano e voce), Andrew Gregory Lessman (batteria),Xavier Muñoz Guimera (basso) Continua a leggere
Ai Confini tra Sardegna e Jazz – 27 dicembre – Snake Platform – Orchestra di composizione istantanea diretta da Daniele Ledda
Daniele Ledda (Direzione), Mauro Medda (tromba), Matteo Leone (batteria), Annalisa Pascai Saiu (voce), Matteo Dessì (chitarra elettrica), Francesco Medas (chitarre), Walter Demuru (elettronica), Alessandro Cau (batteria e percussioni), Gianfranco Fedele ( pianoforte e tastiere), Valter Mascia (sax soprano), Michele Uccheddu (percussioni), Matteo Muntoni (basso elettrico e contrabbasso), Diego Soddu (basso elettrico ed elettronica), Massimo Congiu (launeddas), Pierpaolo Strinna (vibrafono), Gianluca Pischedda (violoncello), Senio Dattena (attor Continua a leggere
‘Ai Confini tra Sardegna e Jazz’ concerto del 21 dicembre : Lay e Quintorigo con Roberto Gatto
Procede a gonfie vele il festival internazionale Ai Confini tra Sardegna e Jazz, che ospiterà domenica 21 altri due concerti di grande rilievo. Continua a leggere
Ai Confini tra Sardegna e Jazz XXIX Edizione : Riccardo Lay “Percorsi” (21 dicembre)
Riccardo Lay rappresenta la sintesi di una musica che si rapporta a un ordine naturale, dove le variazioni sono dettate dall’elemento passionale e dal retroterra culturale cui appartiene. Isole di suono, geografiche ancorché di esclusivo impegno estetico, anarchismo del concetto di appartenenza, che portano il suono lontano, passando tra isole del mediterraneo e i sobborghi di New Orleans fino a Chicago, a Lester e all’art ensemble. Suono del ricordo che diviene musica, elaborazione complessa di momenti vissuti, legame indissolubile con la madre terra. Continua a leggere
Ai Confini tra Sardegna e Jazz XXIX Edizione : Quintorigo e Roberto Gatto Play Frank Zappa (21 dicembre)
Moris Pradella (voce), Valentino Bianchi (sax), Gionata Costa (violoncello), Andrea Costa (violino), Stefano Ricci (contrabbasso), Roberto Gatto (batteria) Continua a leggere
Ai Confini tra Sardegna e Jazz : Mohammad Reza Mortazavi (20 dicembre)
Mortazavi nasce in Iran nel 1979, anno d’inizio della rivoluzione Iraniana, schiacciata dal nascere di un governo dittatoriale e repressivo tutt’ora in carica. L’album “Green Hand”, pubblicato nel 2009, testimonia il suo l’atteggiamento politico su eventi socio-politici accaduti in Iran durante gli ultimi decenni.
Ai Confini tra Sardegna e Jazz : “Sùliru” – Le Mystere des Voix Bulgares incontrano Elena Ledda (19 dicembre)
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La Bulgaria, vittima di una storia millenaria e afflitta da anni di isolamento culturale, ha dato espressione al proprio desiderio di identità e libertà sviluppando al suo interno un canto particolarissimo, ancora oggi praticato nelle campagne e nei villaggi.
Ai Confini tra Sardegna e Jazz : Le Mystere des Voix Bulgares Dirige Dora Hristova (18 e 19 dicembre)
Barova Kalinka, Krastanova Elichka, Borisova Olga, Nankova Radka, Bojkova Elena, Kostova Daniela, Damyanova Dafinka, Kastelova Snezhana, Nadova Violeta, Leshkova Mariya, Kostadinova Gergana, Dimitrova Daniela, Yaneva Sofia, Hristova Evelina, Miloucheva Evguenia, Asparuhova Ruslana, Eftimova Violeta , Boiadjieva Marina, Vladimirova Silviya, Velyovska Tsvetelina, Spassov Daniel, Ivanov Milen Continua a leggere







