Ci piace la marcia con la quale si apre l’esperienza “nuova” dei BAUDELAIRE’S CONSPIRACY, poi chissà perchè questo nome, forse segno evidente che i ragazzi di oggi, quelli che fanno musica, o hanno padri interessanti che li hanno ispirati oppure, di loro sponte, provano ad approfondire e contaminare ambienti letterari con linguaggi musicali che partono da un passato illuminato. Continua a leggere