Lo scrittore brasiliano CARLOS NEJAR è candidato al PREMIO NOBEL per la LETTERATURA 2017.
Ha onorato l´Italia con la Poesia “Sprofondata, Caduta Amatrice“, un gesto affettuoso e solidale con la cittá di AMATRICE, colpita dal terremoto nel 2016. Questa poesia é stata pubblicata nella Rivista italiana “Sarapegbe” e su “Amatrice nei Gesti” del Comune di Amatrice.
Nejar é considerato uno dei 37 scrittori chiave, tra 300 autori memorabili, nel periodo tra 1890 e 1990, secondo il critico svizzero Gustav Siebenmann (nel volume “Poesia y poéticas del siglo XX en la América Hispânica y el Brasil”, Gredos, Biblioteca Românica Hispânica, Madrid, 1997). E’ autore di oltre 50 opere di vari generi letterari.La sua opera é stata tradotta in varie lingue e viene studiata in universitá sia in Brasile che all´estero.
In Italia è apparso il suo racconto “La Biblioteca dei Giorni” (2010), scritto per un progetto editoriale mondiale (a cura della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma-BNCR), per il quale Nejar fu prescelto a rappresentare il Brasile. Nel 2004 venne pubblicata la raccolta poetica “Miei cari vivi” (ed. Multimedia, 2004)
In Brasile è il traduttore delle opere di Pablo Neruda e Jorge Luis Borges. Il suo libro piú recente é “A VIDA DE UM RIO MORTO: MONUMENTO AO RIO DOCE” (ed.Ibis Libris), poema epico, da lui definito “un monumento-denuncia per non dimenticare la maggiore tragedia ambientale del paese”. Lo scrisse per la devastazione subita nel 2015 dal fiume Rio Doce e dalla regione circostante, in Minas Gerais.
Nel 2015 é uscita la collezione delle sue poesie in 14 libri tascabili, dal titolo “O Chapéu das Estações”, (Ed. Unisul e Escrituras) e giá usaurita. La sua opera “História da Literatura Brasileira” é giá alla sua 3ª edizione aggiornata.
C. Nejar é Membro della Academia Brasileira de Letras della quale nel 2000 fu Segretario Generale e Presidente in esercizio, Appartiene all´Academia Brasileira de Filosofia, al Pen Clube do Brasil e all´Academia Espírito-Santense de Letras.
Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. Ricordiamo, tra gli altri, il Premio Jorge de Lima con il libro Arrolamento nel 1970, concesso dall’Instituto Nacional do Livro e nel 2000, concesso dalla União Brasileira de Escritores, con l’opera Os Viventes, e il Prêmio Machado de Assis, della Biblioteca Nacional, con il libro Riopampa. Nel 1979 alcune sue poesie furono registrate per la Biblioteca del Congresso, a Washington.
https://blog.lusofonias.net/wp-content/uploads/2017/05/Folha-_da_Capital-22-05-20171.pdf
http://www.sarapegbe.net/articolo.php?quale=121&tabella=nuovi_percorsi