Giulio Fagiolini e la nuova scommessa musicale di Home Normal (Tokyo)

home101 Giulio Fagiolini 'Dietro a un vetro'

Un album intellegibile che merita approcci differenti: alcuni preferiscono quello emotivo, fuori dal mondo del raziocinio perché la musica è un fatto di pelle prima che d’orecchie.
Altri prediligono quello clinico, tipico di chi sa bene che, in un anno, di album di “solo” pianoforte  ne pubblicano sette alla volta.

Giulio Fagiolini il prossimo 28 luglio pubblicherà “Dietro a un vetro“,  il suo viaggio in antitesi  alla musica moderna che gli sta un po’ stretta in quanto fredda e distaccata dalla realtà.
Giulio è uno di quelli che sentono una profonda nostalgia generata dalla mancanza di anima dei musicisti ma, sopratutto, di un senso che, almeno nel suo campo, rende vuoto il significato della parola “Piano”.

L’album di Giulio si intitola  “Dietro ad un vetro”   e si compone di 7 brani:

1. Libero nell’aria
2. Vivere allo stato liquido
3. Mentre nuoti
4. Magneti
5. Dietro a un vetro
6. L’attesa
7. Suprema (rielaborazione in chiave personale del brano di Umberto Maria Giardini)

Tutte le canzoni sono scritte, eseguite e prodotte dallo stesso Giulio grazie al supporto del Jackf Studio (Livorno, IT) che ne ha curato la registrazione.

I brani nati come veri e  propri schizzi di pianoforte annotati su silenziosi fogli di carta  liberano ad un certo punto la propria forza catartica dando vita ad una serie di ascolti ripetuti che non sono mai eguali a loro stessi. Sarà che l’album s’aggancia alla immaginazione che è già presente, libera nell’aria, divenendo ora sabbia ora goccia nella quale poter nuotare e vivere allo stato liquido,   ritrovandosi come magneti a naufragare dietro ad un vetro dal quale poter osservare l’attesa alla quale s’affida la Suprema natura.

Dietro ad un vetro è un album che si specchia nelle suggestioni di Joe Hisaishi (il compositore di quasi tutti i film Hayao Miyazaki – Studio Ghibli e di cui Giulio va fiero).  Sono state un punto di riferimento importante nella crescita artistica di Giulio Fagiolini e rivelano, traccia dopo traccia, giochi semplici, puri, diretti, innocenti.

In un’epoca di innata avidità e volontà di usare la musica senza ritornale l’energia che può solo il vero talento , “Dietro a un vetro” ha tutti i presupposti per trasformarsi in una melanconica piccola grande vasca nella quale potersi tuffare, ricaricandosi e dalla quale non staccarsi mai.  A maggior ragione nei momenti in cui tutto può assumere un ruolo ed un senso solo se nell’aria va la musica giusta.

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Il disco “Dietro un vetro” è pubblicato dall’etichetta  Home Normal  fondata nel 2009 dopo poco più di due anni di sviluppo da parte di Ian Hawgood, artista di Tokyo (ora Varsavia) e dall’incontro con  Jeremy Bible (Experimedia),Christian Roth (web designer) e l’amico Ben Jones.

https://www.facebook.com/giuliofagiolinimusic/

http://www.giuliofagiolinimusic.com/
https://www.homenormal.com/giulio-fagiolini-dietro-a-un-vetro

di Giovanni Pirri

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