Domenica 27 agosto 2017 | Rovereto (Tn) – Ossario Castel Dante | H 11.00 | Ingresso libero
Il Coro S. Ilario incontra la fisarmonica di Renzo Ruggieri e la poesia di Antonia Dalpiaz
L’estate, stagione per eccellenza in cui il pensiero predominante è rivolto allo svago e al divertimento, trova espressione nel territorio nazionale, la presenza di realtà artistiche che s’impegnano “in direzione ostinata e contraria” (cit. Fabrizio De André), che con dedizione e passione creano appuntamenti storico-culturali, dove si mette a fuoco la “memoria”, facendola avvolgere dalla Musica, dalla Poesia e spesso anche dalla solidarietà. Probabilmente in sintonia con quanto scriveva un grande autore cileno, Luis Sepulveda:
“Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro.”
Un caso è quello rappresentato dal Coro S. Ilario di Rovereto (Tn). Un coro composto da circa trenta voci maschili, formatosi nel 1979, diretto dal maestro Antonio Pileggi, che tra le sue tante notevoli partecipazioni annovera quella di Sanremo 2007, nell’accompagnamento all’artista Antonella Ruggiero, in “Canzone tre le guerre” e le cerimonie per l’inaugurazione e la chiusura dell’Expo 2015 di Milano.
Il Coro torna sul “campo di battaglia” (per restare in tema), dopo il primo evento estivo svoltosi il 22 giugno scorso, domenica 27 agosto 2017 all’Ossario Castel di Dante di Rovereto, per incontrare nella prima assoluta, la Musica di Renzo Ruggieri, straordinario fisarmonicista Jazz abruzzese di fama internazionale e la Poesia di Antonia Dalpiaz.
Dopo il concerto sarà possibile unirsi al Coro e agli artisti, alla Baita di Costaviolina per degustare un piatto di Pasta alla Griscia, in un momento di convivialità e solidarietà verso il Comitato di Arquata del Tronto di Rovereto, con il quale a seguito del disastroso terremoto dell’agosto 2016, il Coro S. Ilario ha instaurato un forte legame di vicinanza.
Come descritto dal Coro nell’evento pubblicato sul social Face book:
“Renzo Ruggeri, un alpino e la sua fisarmonica. Lo strumento che nei momenti meno bui risuonava nelle trincee e nelle baracche per alleviare le sofferenze. Antonia Dalpiaz, con le sue poesie a tessere con la sensibilità di donna. Una sorta di racconto dentro questa sofferenza, dentro questa follia quale la guerra. Il Coro S. Ilario, con i suoi canti per dare voce a questa sofferenza, a questo dolore, di questi uomini con una diversa divisa ma con sentimenti e volontà identiche. Per questo Incontro musicale ci è sembrato naturale raccoglierci in un luogo dove più di tutti è possibile riflettere sull’orrore della guerra: l’Ossario di Castel Dante sotto lo sguardo protettivo di Maria Dolens la Campana di Pace.
….Ci avviamo lentamente verso il 2018 che segnerà la data più importante: il Centenario dalla fine della Grande Guerra. Il 1917, dopo il fallimento della Strafexpedition nel 1916, vedrà un po’ l’allontanamento delle grandi battaglie dal nostro territorio. In particolare vedrà per il Trentino il fallimento del “Sogno mancato di Carzano” in Valsugana che forse avrebbe potuto cambiare il corso della Grande Guerra. L’asperità della guerra si accentuò sul fronte friulano con le famose battaglie dell’Isonzo sfociate, nella dodicesima battaglia, il 24 ottobre con la disfatta di Caporetto la più grande sconfitta dell’esercito italiano. Parte da qui l’idea di riprendere un lavoro presentato nel 2014 che s’intitolava appunto “E il fiume si tinse di rosso”. Il fiume allora era lo Scamarcio. Si tratta di una pagina presa dall’Iliade, rivisitata da Alessandro Barico, che racconta la ribellione del fiume stanco di tutte queste battaglie e dei tanti cadaveri di giovani guerrieri riversati nel suo letto. Il fiume si adira, si ribella e combatte contro Achille. Ecco allora che a questa pagina si contrappone il canto La leggenda del Piave. Un fiume che invece si affianca all’esercito italiano, si vide il Piave rigonfiar le sponde e come i fanti combattevan l’onde, per sconfiggere lo straniero.
Per raccontare questo ma soprattutto per riflettere sul conflitto di allora ma ancor più sui conflitti di oggi abbiamo pensato di offrire due appuntamenti con l’aiuto dell’arte della recitazione e con la contaminazione musicale ricercando anche due luoghi significativi”.
L’evento musicale è gratuito.
A seguire: “Un piatto di pasta alla Griscia”
Località: Costaviolina | baita degli Alpini di Lizzanella.
Per partecipare occorre munirsi di buono di cinque euro da acquistare nei punti preposti.In collaborazione con la Famiglia Cooperativa di Noriglio chi acquista il buono può usufruire di uno sconto del 10% su una spesa minima di 50,00 Euro fino al 30 settembre 2017.
Il ricavato sarà utilizzato per l’acquisto di una macchina insaccatrice che dovrà essere operativa già in occasione dell’evento del 27 agosto 2017.
Per l’acquisto del buono, rivolgersi a:
– Coro S.Ilario
Pagina Web Coro S. Ilario
Pagina FB: Coro S. Ilario
Evento FB: “E il fiume si tinse di rosso – incontri musicali”
– Associazione Promozione Turistica | Piazza Rosmini – Rovereto
– Famiglia Cooperativa di Noriglio
– Comitato per Arquata del Tronto
Altre info:
Coro S.Ilario: www.corosilario.it
Comitato Arquata del Tronto: https://www.facebook.com/pg/comitatoarquata/about/?ref=page_internal
Renzo Ruggieri: http://www.renzoruggieri.com