Pa pa pa parà pappa pappa rà.
Recensioni
Dammi due parole: Silver, Silver
Nasce la nuova rubrica di allinfo. Una rubrica unica per davvero dal titolo singolare suggerito dal popolo web. Continua a leggere
@CorradoRustici, investigatore del Sé nel suo nuovo album #AHAM : ti rapisce mentre (s)fugge.
“E’ un periodo che prende il DNA di quello che c’è,
lo integra e lo trascende“.
[Corrado Rustici]
AHAM è un album transmoderno. Su questo non c’è alcun dubbio.
Accompagna musicalmente scelte fatte tempo addietro che lo hanno avvicinato a quella che, probabilmente, è la più conosciuta fra tutte le scuole Vedānta della religione Induista: l’Advaita Vedanta. Continua a leggere
Recensioni in breve: Alice Clarini e il suo essere "Fuori"… tutta "colpa" di BAh!?
Quando ascolti quei dischi che ti arrivano per posta, assai spesso un bel “Bah!” ci sta tutto. Continua a leggere
@CorradoRustici e il suo nuovissimo album "Aham" a metà strada tra l'eterico e l'astrale
@Corradorustici #AHAM #ricerca #riflessione #sperimentazione
Un album fecondo. Ci piace leggerlo così. A metà strada tra il tramonto e l’alba, momento infinito, in cui tutto l’Universo che lo vive esplode in un fragoroso giorno. Non importa se di sole o di pioggia perché, se è vero che sopra le nuvole c’è sempre il sole è altrettanto certo che, dentro di noi, c’è sempre un’anima felice che è nella natura dell’essere. Ciò nonostante le incertezze del nostro corpo fisico, tinto color carne a tal punto dall’essere costretto a volare fuori e/o a sconfinare dentro, attraverso l’esercizio creativo delle arti. Continua a leggere
Recensioni in breve : #Zucchero e il suo #Blackcat
E’ una moda prevalentemente italiana. E così mi sorprende il fatto che la pubblicazione di ogni disco debba essere accompagnata dalla citazione di musicisti e/o produttori con indicati tra parentesi i personaggi / artisti per i quali hanno lavorato. Se un progetto musicale è valido non dovrebbe avere bisogno di questo. Però in campo giornalistico lo strillo è tutto e allora ecco che ad esempio del disco di Zucchero Fornaciari scaricato da iTunes all’una del mattino di oggi (noi i dischi ce li compriamo) si sa bene che è stato prodotto da T Bone Burnett (Elvis Costello, Elton John, Tony Bennett e altri), Brendan O’Brien (Bruce Springsteen, Pearl Jam, Bob Dylan e altri) e Don Was (The Rolling Stones, Iggy Pop, Bob Dylan e altri).
@teatroSistina debutta "Sogno e son desto in viaggio"
C’è il Night club, c’è il teatro, c’è il tip tap, c’è l’atmosfera della balera. C’è la musica e la voce vera. Sarà che c’è la comicità e c’è anche la barzelletta spinta. E il pubblico che partecipa
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Tra ALT e recensioni. Torna Renato, per mettere un freno
Quando hai il vuoto davanti , è quasi scontato che si imponga l’ALT dentro di te. Continua a leggere
On … Off ma poi di nuovo On … Elisa a canzoni alternate ora convince ora non piace.
Mi chiedo che fine avrebbero fatto certi dischi se non ci fossero state alcune critiche ben piazzate.
Sicuramente certe canzoni non sarebbero scoppiate. Nel bene o nel male. Continua a leggere
I dischi del week-end : Da Ron a Iskra alla ricerca di attimi sospesi… senza tempo… sulle tracce di Lucio
Ci sono dischi che non puoi non comprare, dischi che hanno quel sapore dolce dal retrogusto particolare che diventa, all’improvviso la materializzazione di quella macchina del tempo che ti regala attimi sospesi all’interno di certi indescrivibili “non luoghi”. Meglio se raggiunti durante lo spazio di gioco ad uso e consumo del week-end.
Son dischi che capita di comprare per caso e di respirarli con un unico fiato, anche se le canzoni sono tante. Parlo di quei dischi a più voci, le voci che avresti sempre voluto ascoltare e improvvisamente te le ritrovi nel loro andare, ad alto volume, nell’abitacolo della macchina.
Ho sempre pensato che la musica fosse per tanti l’equivalente dell’ossigeno e se compri l’album di ISKRA sei subito consapevole che è così perché è come se, quell’ossigeno, fosse capace di rigenerarti, canzone dopo canzone. Anche se poi ti lascia esposto ad ogni genere di emozione che spazia dal malinconico all’allegro andante. Così andante da esser bravo a sfruttare , per il tuo bene, certi meccanismi della mente.
“Ossigeno” il suo ultimo album, l’album che vale una carriera, ripercorre i 50 anni di vantabili, quanto prestigiosi, duetti e collaborazioni: da Gianni Morandi a Renato Zero, da Gigi D’Alessio ad Andrea Mingardi. Ed ancora: Stefano di Battista, Lino Banfi e Sabrina Ferilli. Complici gli arrangiamenti di Bruno Mariani (già chitarrista e produttore artistico per Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani, Ron) e del tastierista Renato Droghetti (Stadio, Edoardo Bennato, Eduardo De Crescenzo) con la parte ritmica curata da Pier Mingotti al basso (Francesco Guccini, Loredana Bertè) e Bruno Farinelli alla batteria (Elisa, Cesare Cremonini).
Struggenti LU con Renato e Amore Disperato, il brano che chiude un lavoro che si compone di 18 tracce che ci racconta di generi e atmosfere le più sentite, le più varie, ora raffinate, ora leggere, ora folk.
Se poi al disco di ISkra si aggiunge quello di Ron, il benessere del week-end non solo è assicurato ma addirittura diventa il sogno di poterlo ripetere il più presto possibile.
Ron ha da poco pubblicato LA FORZA DI DIRE SÌ” , un doppio album contenente 24 duetti con grandi artisti della musica italiana e riguardano i suoi brani più conosciuti. Nell’album sono presenti anche due brani inediti, “Aquilone” e “Ascoltami”.
Tra i duetti contenuti nel disco, spiccano quello con Lucio Dalla sulle note di “Chissà se lo sai” e quello con Pino Daniele in “Non abbiam bisogno di parole”, un omaggio a due grandi e indimenticabili artisti.
A legare il tutto l’impegno che RON porta avanti, da tempo immemore, a favore di AISLA e della ricerca sulla SLA. A questo ultimo disco si lega anche l’asta benefica riguardante il Cubo di Rubik realizzato da Lodola e autografato dai grandi cantanti italiani tra cui compare anche RON (www.charitystars.com/laforzadidiresi)
Ad ascolto finito, sommando gli stati d’animo emersi percepisci quanto la figura di Lucio sia stata determinate sia per RON che per ISKRA ben consapevoli dell’immensa perdita che il mondo ha accusato lasciando andare la fisicità di un artista che resterà per sempre scritto nei tabulati in cui son trascritte certe dinamiche dell’amore puro.
di Giovanni Pirri







